martedì 27 agosto 2013

IL SECONDO DUBBIO

E' passato qualche giorno da quando Alexis è venuto in banca, ed è già da qualche giorno che penso a lui...Strano per una lesbica pensare ad un ragazzo, ma non so perché il suo pensiero si insinua come un serpente tra i miei... E' come quando mentre stai parlando con qualcuno o fai qualcosa che occupa tutto il tuo pensiero cosciente, ti ritorna in mente qualcosa che occupa la metà di quella totalità... Patrizia mi ha raccontato che lo ha trattato malissimo,  lei è cosi, quando è sotto stress diventa acida! E' il suo scudo di protezione contro il mondo! Però da quando è successo non sembra aver voglia di far nulla! Non le ho raccontato di averlo incontrato, sarebbe stata solo una scusa per farle ricordare che è ancora giovane e che si lascia manipolare dalle sue stesse emozioni!
Ora sono in banca a lavorare oggi c'è tantissima gente, e non ho nemmeno il tempo di prendermi un caffè... ma la cosa che non sopporto è che ogni tanto sbuca il suo pensiero e quando succede guardo l'ingresso per vedere se c'è... ancora non ho ben capito cosa sta succedendo, ma sono sicura che qualcosa sta capitando!
Oggi appena il mio turno finisce voglio andare a comprare qualche vestito, almeno mi svago un poco, chiederò a Patrizia di accompagnarmi.
Sono le 15:00 e il mio turno finalmente è finito, voglio andare a casa per una doccia, sono esausta! Prendo la macchina e mi dirigo verso casa, quando la mia attenzione si focalizza sul parco che costeggia la strada del ritorno... è lui! Accosto l'auto per accertarmene, ma non ci sono dubbi è proprio lui! Indossa una felpa con il cappuccio e una tuta nera, credo che si stia allenando... Cosa faccio? non ho gli abiti adatti per entrare nel parco e non mi va che pensi che sono una stolker o qualcosa del genere, ma dal profondo ho una curiosità che mi dice a gran voce vai da lui! Parcheggio e in meno di due minuti sono da lui, mi da le spalle ma anche cosi sento quella strana aura che lo circonda, sembra quasi che intorno a lui ci sia una sorta di nebbia invisibile che attira le donne... Mi siedo ad una panchina che non dista molto da lui e decido di osservarlo ma senza troppa insistenza, non voglio che mi scopra quindi starò al telefono mentre lo tengo d'occhio da qui... sembro una spia di un film americano... ma cosa sto facendo!
Passano i minuti, mentre lui continua il suo allenamento, credo che siano arti marziali quelle... o almeno credo... continuo a fissarlo mentre alcune donne che fanno jogging gli passano accanto e lo guardano quasi ammaliate! Ma che diavolo ha questo ragazzo! Vedo quelle donne che lo guardano mentre corrono tanto che una addirittura si ferma ad ammirarlo, ma lui nemmeno se ne accorge... Le osservo mentre mi passano davanti e sento che parlavano di lui... Incredibile...Le seguo con lo sguardo e quando torno da lui, non c'è... dileguato! Mi alzo e lo cerco con lo sguardo ma non lo trovo da nessuna parte, ma che diavolo... Poi sento qualcuno dietro di me, mi volto di scatto e lo vedo che mi sorpassa mentre corre, nemmeno mi guarda, mentre io rimango a bocca aperta per la velocità in cui si è spostato! Rimango li da sola nel parco a pensare a chi è in realtà questo ragazzo, ed al perché lo circonda quella strana nebbia invisibile!
Ora è tardi me ne devo andare!

mercoledì 21 agosto 2013

IL PRIMO DUBBIO!

Il mio nome è Chiara, ho 25 anni! sono alta 170 cm e per molti maschietti del posto sono una tra le più belle ragazze! Sono lunatica e alle volte acida, ma ho un altro grande segno particolare.... sono Lesbica! Già mi piacciono le donne, mi sono sempre piaciute! Ma in un piccolo paese come questo di certo non posso mettermi a gridare che mi piacciono le donne, quindi  mio malgrado quando sono da queste parti devo subirmi le avance di tutti questi sbarbatelli! se solo sapessero... Ho un amica, si chiama Patrizia, e definirla un amica sarebbe riduttivo, certo lei non sa il mio piccolo segreto e la cosa a volte mi eccita ancora di più... credo di amarla, ma ultimamente è distratta per colpa di quel ragazzo... oddio come si chiama...Alexis! Da quando pensa a lui sembra che la sua vitalità si spenga ogni giorno di più. Mi fa male il cuore vederla piangere per un ragazzo, io sarei perfetta per lei ma so già che non  mi accetterebbe come sua donna... quindi mi accontento di essere la sua migliore amica! Ha un corpo di un angelo, gambe bellissime, seni perfetti, pelle chiarissima... sembrerebbe una bambola... e forse lo è!
Io lavoro in banca, ed oggi ho conosciuto questo famigerato Alexis... quando me lo sono ritrovato davanti, ho sentito un odio salire dallo stomaco, ma ho fatto la superiore e l'ho aiutato con il trasferimento del conto dalla sua precedente banca! Patrizia ha ragione, lo circonda una strana atmosfera, sembra che intorno a lui ci sia una sorta di forza che attira l'attenzione delle donne, ho visto una mia collega sbavargli dietro, ma lui non sembra interessato alle donne comuni; poi i suoi occhi marroni sono profondi, sembrano l'entrata dell'inferno... Patrizia mi aveva parlato di lui ma credevo che fosse solo troppo invaghita per raccontarmi realmente di lui, e che ogni particolare fosse portato all'estremo... ma non è cosi!
Subito dopo che se n'è andato ho sentito l'estremo bisogno di un caffè. cosi visto che non c'era nessuno da servire, sono andata al bar di fianco alla banca! Lui era li, a bere il caffè,  mentre la barista lo guardava estasiata! mi avvicino e devo ripetergli due volte che volevo il mio solito e stimolante caffè, prima che lei si mette in moto! Ma che diavolo ha di bello questo ragazzo, sono proprio curiosa, quindi mi volto verso di lui:
"Ciao! senti volevo ringraziarti!"
Lui mi guarda, non sembra sorpreso ma non so perché non riesco a sostenere il suo sguardo... che cosa nascondi Alexis.
"Di nulla figurati!"
E sfoggia un sorriso che splende come il sole! Quella risposta mi sorprende davvero, cioè mi aspettavo un perché o quantomeno un "per cosa" ma quella risposta chiude un tentativo di approccio... con me lo usano spesso! rimango basita per un attimo poi tento di riaprire il discorso:
"Scusa se ti disturbo ancora ma non ti chiedi il motivo per cui ti ringrazio?"
Alza lo sguardo e mi fissa e sento il cuore sussultare nel petto, che se avesse avuto le gambe sarebbe fuggito:
"So perfettamente il motivo per cui mi ringrazi, Se non sbaglio, e di solito non lo faccio mai, un anno fa ho dato una mano ad una tua amica che si era persa nel bosco, quella sera c'eri anche tu, ti ho riconosciuto appena entrato in banca, quindi l'unico motivo di questo ringraziamento può essere legato a quell'episodio!"
Rimango con la bocca aperta per un secondo o due, mentre lui beve il suo caffè e io tento di far luce sui miei pensieri! Possibile che si ricordi di me, dopo un anno? no impossibile!
"Davvero ti ricordi di me dopo un anno?"
"Si io ricordo sempre tutto quello che vedo!"
Incredibile, anche se un pò ci sono rimasta male ma non so il perché...
"Ora scusami ma devo andare, ho del lavoro da sbrigare, quindi... Arrivederci!"
Lo guardo mentre paga il suo caffè e il mio, e mentre esce dal locale e la barista lo saluta con un sorriso da gatta morta che mi fa accapponare la pelle! Diamine non l'ho ringraziato per il caffè, corro fuori e gli urlo un grazie, lui senza nemmeno girarsi alza la mano e mi saluta!
Diamine... Ha davvero fascino da vendere questo qui! e con il suo pensiero in testa torno a lavoro... e anche oggi è andata!

lunedì 22 luglio 2013

QUANDO IL CUORE SI FERMA....

"Ormai è passato un anno da quando mi sono comportata male con Alexis! sono una stupida! voleva essere gentile con me ma alla fine ho finito per rovinare quel poco che ero riuscita a costruire! ho iniziato a lavorare e ormai non passo più molto tempo a casa, e non lo vedo ormai da una settimana! Non mi saluta nemmeno, devo averlo offeso sul serio, maledetta me! se potessi tornare indietro vorrei una seconda possibilità! ma purtroppo non si può! E' vero ora c'è Marco, è carino e gentile, ma non so come spiegarlo... è come se gli mancasse qualcosa! so che sembra brutto da dire, ma sto cercando davvero di dimenticarlo, di dimenticare quegli occhi e quello sguardo che ti entrava dentro, e ti lasciava quel gusto ferrose di sangue e piacere! Chiara mi ha detto che mettermi con Marco per lei è stata una mossa saggia! -non puoi stare dietro ad uno cosi!- queste sono state le sue parole, ma a volte, quando sto da sola in camera... diventa inevitabile andare alla finestra e sbirciare se si sta allenando... mi manca!"
Sono sdraiata sul letto, sono appena rientrata da lavoro, fare la barista può davvero essere stancante, ma non mi lamento! i miei colleghi sono fantastici, e mi fanno passare dei bei momenti! Però sono esausta e questo è un dato di fatto! quindi credo che ci voglia una di quelle docce che ti rimettono al mondo! Già! 
Poi proverò a chiamare Chiara, in fin dei conti è sabato sera e vorrei uscire. 
Esco dalla doccia che mi sento come rinata, sembra che la stanchezza sia scivolata giù insieme all'acqua, per lo scarico, meno male! Che cosa potrei mettermi? Oggi metterò la minigonna si e anche questa maglietta! si credo sia l'abbinamento perfetto... Mi devo ricordare di chiamare Marco, poverino oggi è a lavoro! chiamiamolo subito allora... "ehi piccolo ciao sei a lavoro?" 
"Ehi bambola, si sono appena arrivato, e tu che fai?"
"nulla sono appena uscita dalla doccia, ora mi vesto e chiamo Chiara, oggi esco un pochino!"
"appena uscita dalla doccia... potrebbe risultare interessante..." 
"smettila scemo...ihihih"
"scusa lo sai che non ti resisto! e comunque lo sai come la penso, puoi uscire ma in campana!"
"si tesoro, ora vado, chiamo Chiara cosi vedo a che ora passa a prendermi!"
"ok... fai la brava!"
"lo sono sempre..."
"ti voglio bene...a dopo"
"anche io...a dopo!"
Ed anche questa è fatta, ora chiamiamo quella scalmanata della mia amica! chissà se è già pronta? avevamo appuntamento per le 21? però ancora non si è fatta sentire!
"ohi tesò dove sei?"
"ohi... dimmi tutto?"
"come dimmi tutto? ma non dovevamo uscire stasera?!"
"ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!! diamine mi sono dimenticata di avvisarti! ho avuto un contrattempo oggi pomeriggio e sono ancora a lavoro, mi dispiace amò! Dio scusami!"
"ah...Vabbè dai spero nulla di grave?" 
"no no le solite scartoffie... Mi sento un idiota, come ho fatto a dimenticarmi? perdonami!"
"dai lo so che sei smemorata, non ti preoccupare fa nulla! vorrà dire che usciremo un altra volta!"
"Si scusami ancora tesò ora vado! Ciao!"
"Ciao!"
Gran bella fregatura! ed ora che faccio? ormai sono pronta per uscire! Marco è a lavoro, e questo sabato sembra un sabato da passare in casa... No mi rifiuto! 
Vediamo potrei chiamare Priscilla, lei è single e a quest'ora deve per forza aver già staccato! si chiamo lei...
"ohi Priscilla, ciao sono io... senti ma hai impegni per stasera? ti va di andare a farci una bevuta?"
"si certo tesò, mi sto finendo ora di asciugare i capelli, passa a casa mia!"
"ok arrivo!"
Bene, non mi andava proprio di rimanere a casa di sabato! chissà lui cosa sta facendo? Potrei dare una piccola occhiata, giusto per curiosità! 
Sbircio tra le fessure della serranda, ma non c'è nessuno, credo che sia uscito anche lui dopo tutto! buon per lui allora!
Arrivo a casa di Priscilla, e suono e sento il rumore dei tacchi che si avvicina verso la porta, apre e sfoggia un vestito nero cortissimo, che quasi rimango a bocca aperta: "Wow... e questo?" lei mi guarda con quel suo solito sorriso e fa: "ti piace? il mio ultimo acquisto! bello vero?" la guardo e quasi mi imbarazzo, è davvero corto: Si bello! certo con un corpo come il tuo puoi permetterti certe cose! io mi vergognerei e basta!" sorride ed esce di casa! Andiamo alla macchina, saliamo e mi fa: " dove andiamo?" bella domanda faccio tra me e me, poi mi ricordo di un nuovo locale che apriva proprio stasera: "Hanno aperto un nuovo locale al Borgo! vogliamo andare a vedere?" ci pensa su e poi fa: "si ottima idea!".
Il locale è affollatissimo e solo per trovare parcheggio impieghiamo una ventina di minuti! Finalmente riusciamo a scendere dalla macchina, e ci dirigiamo verso quello che sembra una specie di locale anni 80, molto carino da fuori, chissà dentro com'è? Entriamo, e la cameriera all'entrata sfoggia un sorriso che abbaglia: "buona sera e benvenute!" Priscilla la guarda: "Ciao, senti un tavolo per due?" la cameriera si volta verso la sala perplessa: "credo che ci vogliano un puoi di minuti! potete aspettare al bancone intanto vi verrò a chiamare io!" La mia amica sorride mentre la cameriera ci fa strada! 
Il locale è molto carino, ci sono un sacco di quadri luminosi di Marilyn Monroe, e tutto ha l'aspetto davvero ospitale! Poi la mia attenzione viene catturata da un ragazzo che conosco bene, è seduto ad un tavolo per due, ma non riesco a vedere con chi è, mi sento il cuore in gola, mi avvicino e riconosco la ragazza che è seduta al tavolo con lui... sento il cuore fermarsi di colpo... CHIARA!

mercoledì 3 luglio 2013

HO ROVINATO TUTTO!!!!!!

- Corro inseguita da un lupo nero e dagli occhi rosso sangue; la bava alla bocca, mi insegue instancabile, inciampo e cado sbattendo il ginocchio a terra. Mi volto di scatto, e lo vedo che balza e mi è già sopra! poi appare una luce e il lupo scompare.... -
Mi sveglio, ormai sono due settimane che faccio sempre lo stesso sogno, Che diamine mi sta succedendo?
Arriva la mattina che non ho chiuso occhio, ed ora incomincio ad accusare la stanchezza, il mio unico sollievo è lui, che tutte le mattine lo trovo in giardino che si allena, oppure sta fumando una sigaretta, oppure è al computer che scrive non so cosa... dopo quella sera non ci ho più parlato, e a parte qualche buon giorno non sono riuscita a iniziare un discorso che comprendesse più di due parole! Uffa, lo vorrei conoscere di più e magari anche uscirci, , ma non so se potrei piacergli, molto probabilmente è già impegnato,e sicuramente la sua ragazza è bellissima, e di buona famiglia... io invece non potrei mai essere all'altezza... A volte vorrei non averlo mai conosciuto, vorrei che non mi avesse mai salvato la vita, cosi almeno, non dovrei sopportare un sicuro rifiuto! Io non ho nulla di bello, a parte il mio corpo! Mi reputo una ragazza simpatica ma lui sembra venire da un altro pianeta e poi ha sempre quella strana atmosfera che lo circonda, sembra essere avvolto da una nebbia invisibile che lo rende ancor più irraggiungibile, però forse è solo la mia immaginazione! Devo smetterla con questi pensieri, se mi sentisse Chiara mi ucciderebbe di sicuro! devo farmi forza, credo che mi ci voglia una bella doccia!
Mentre continuo a pensare, entro nella doccia e mi lascio avvolgere dal vapore che l'acqua calda crea, mi ci voleva proprio!



Mi sento rinata, una doccia calda come dice mia madre ti rimette al mondo; mi stendo sul letto, e mi ritrovo a fantasticare su Alexis, chissà che starà facendo... devo asciugarmi i capelli ma prima forse è meglio vestirsi!
Mentre tento di dare un senso al caos dei miei bei capelli,penso che voglio uscire in balcone per vederlo, magari oggi riesco a parlare con lui!
Oggi i miei capelli non hanno intenzione di stare al loro posto, e mentre sto litigando con la piastra mi suonano alla porta; chi diavolo sarà a quest'ora? Corro per casa con le mie bellissime pantofole, e mentre urlo un "ARRIVO!" a squarciagola mi trovo davanti al portone d'ingresso e chiedo "Chi è?" ma la risposta mi gela il sangue "Si scusami sono Alexis il nuovo vicino!" i miei occhi si sgranano come non mai, oddio non voglio che mi veda cosi, non posso aprire la porta, mi vergogno sono impresentabile! "si dimmi?" urlo senza aprire, ma sento che magari un pochino, giusto per educazione devo aprire! Apro il portone, solo un pochino, sono imbarazzatissima, e appena incrocio i suoi occhi sento avvampare il viso, i suoi d'altro canto si piantano nei miei, sento brividi ovunque, ma lui continua a fissarmi e poi fa "Scusami per l'ora, è che mia madre ha insistito perché io venissi a vedere se stai bene, è una tipa che si preoccupa, ho cercato di dissuaderla, però i miei tentativi sono stati vani! quindi questa strana situazione che mette in imbarazzo me e credo anche te, nasce tutta per una sola domanda...Come stai?" ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!! è stato un attimo ma sono sicuro che è arrossito, ci metto un attimo mentre lui continua a guardarmi, per trovare le parole giuste, poi sospiro e sorrido "B-bene, ora è tutto a posto! Grazie!" lo guardo mentre sorride, e con la mano si tocca la fronte, poi riprende "Bene sono contento, e credo che lo sarà anche mia madre! quindi è meglio che vada, scusami ancora per il disturbo, arrivederci!" non dirmi arrivederci, lo fai sembrare un colloqui di lavoro cosi "aspetta..." Dio cosa faccio, perché la mia bocca ha lasciato uscire quelle parole! "posso offrirti un caffè?" non ci credo, l'ho detto davvero, infatti anche lui sembra sorpreso,ora potrebbe pensare che sono una donna facile, no ho fatto un casino... passano attimi interminabili, poi lui sorride " ti ringrazio, ma purtroppo ora non posso fermarmi, magari un altra volta, arrivederci!" No non dire "arrivederci" mi fai sentire una stupida, "ok perdonami se ti ho chiesto una cosa cosi, Volevo solo essere gentile!" Oddio che diamine sto facendo, il tono è completamente sbagliato, sono nervosissima... ho appena rovinato tutto! sono patetica!
Lo vedo che è rimasto sorpreso e credo che mi risponderà a tono ne sono certa! Nooooooooooo!





















venerdì 21 giugno 2013

CHE COSA MI STA SUCCEDENDO...???

"Quella ragazza ieri stava piangendo... perché mi sono sentito cosi davanti le sue lacrime? proprio non capisco..." Oggi è il secondo giorno che ci troviamo in questo paesino, è molto carino, e il borgo è davvero affascinante, si sente il peso della storia ad ogni passo; Ora devo alzarmi, c'è da sistemare tutti quei scatoloni; mamma è già uscita per lavoro, quindi devo darmi da fare, "andiamo!!!".
Per certi versi, la mania di mia madre per l'ordine e la pulizia mi sta aiutando parecchio, infatti ogni scatolone ha su scritto per quale stanza è stato composto, e in più per ogni scatolone c'è una lista in ordine alfabetico di ciò che contiene... a volte esagera davvero! Però c'è da dire che cosi so che cosa ce dentro ognuno dei scatoloni e non sono costretto ad aprirli tutti; ho già sistemato la cucina, in pratica stasera potremmo mangiare qualcosa di diverso dalla pizza, meno male non vedevo l'ora! però ora ho voglia di una sigaretta, quindi il sistemare può aspettare un paio di minuti! Questa casa mi piace anche perché c'è un bel giardino sul retro, con un albero di pesco che ora è in fiore con quel suo tono di rosa cosi caldo, mi mette un non so che di allegria! Mi siedo sulla sdraio, do fuoco al tabacco e sento filtrare il caldo fumo nella gola, alzo lo sguardo e vedo la casa della ragazza che ieri stava piangendo, e mi ritrovo di nuovo quella strana sensazione addosso... "perché mi fai questo effetto? chi sei in realtà?" sento che sto dimenticando qualcosa di importante, ma proprio non ricordo cosa! Però ora che ci sto pensando, mentre sistemavo gli scatoloni non ho fatto altro che pensare a lei e a ieri sera, quelle lacrime, quegli occhi... mi ha davvero colpito il suo modo di fare! La sua casa ha un balcone che da proprio sul mio giardino, e anche due finestre, chissà quale è la sua... ed ecco che la apre, è quella con il piccolo balcone, dannazione non vorrei che pensasse che la sto spiando, speriamo di no, non mi va di dare questa impressione! la guardo mentre esce alla luce del sole, e si stiracchia come un gatto, deve essersi appena svegliata e credo che nemmeno mi abbia notato... Dio quanto è carina!

Io intanto continuo a fumare, non so se mi ha notato ormai ho distolto lo sguardo già da un po, non so nemmeno se sia ancora li... vorrei girarmi è cosi carina, conto fino a tre e mi giro di nuovo verso il balcone... "uno due..." ma una voce lontana mi chiama "Alexis sei in casa? figlio degenerato ci sei?"; Mamma come al tuo solito il tuo tempismo è eccellente, "si, sono in giardino.. come mai sei tornata cosi presto? ti aspettavo per pranzo!" sento il rumore del tacco che si avvicina, e il suo profumo arrivare prima di lei, poi esce dalla porta-finestra e mi da il buongiorno con i suoi baci soffocanti, "dai mamma... mi stai soffocando..." ma ormai non mi ascolta più, per lei quello è il suo modo di salutare, e non si ferma di certo per qualche mio lamento, ma poi mi ricordo che c'è quella ragazza alla finestra e arrossisco. 
Dopo un minuto buono di carezze in testa, si volta a vedere il balcone e con un buon giorno quasi urlato, alza la mano in segno di saluto verso di lei, che con un sorriso lo ricambia, e li sento il cuore saltare e andarsene in giro da solo per la casa!
























giovedì 20 giugno 2013

LACRIME DI GIOIA...

"Sei mesi passati a sognare di rincontrarlo, avevo perso le speranze, ma come per magia il destino me lo ha messo davanti agli occhi, è a portata di mano, solo che... Solo che quella bellissima donna gli ha sorriso, e lui ha contraccambiato, chi sono io per mettermi in mezzo ad una relazione tra un uomo e una donna..."
Penso questo mentre Chiara tenta disperatamente di convincermi a vestirmi carina e andare li a ringraziarlo... No non posso andare, so che è sbagliato.
Chiara mi guarda e poi fa: "No, non ci provare nemmeno... Tu adesso ti fai bella per lui, andiamo e lo ringrazi!!! hai aspettato sei mesi..."
Ma ormai ho preso la mia decisione, quindi può dire quello che vuole! Do un ultima occhiata alla finestra, lo vedo che sta dando una mano, poi mi volto e continuo a prepararmi per andare a fare shopping, mentre Chiara mi osserva in cagnesco.
Scendiamo da casa mia, e ci dirigiamo verso la mia macchina che è parcheggiata poco più in là; saliamo e accendo lo stereo, ho bisogno di svagarmi, stranamente mi si è messa una strana sensazione sulla bocca dello stomaco, so il perché ma non voglio pensarci; spero che la giornata finisca in fretta, voglio solo sprofondare in un sonno profondo, risvegliarmi domani e dimenticare tutto.

Torniamo a casa che è ora di cena, come avevo previsto Chiara si è lamentata tantissimo per la mia mancanza di vitalità, ma cosa vuole, io non sono come lei... vorrei esserlo giuro, ora lo vorrei davvero tanto, vorrei quel suo modo di fare cosi energico, cosi dannatamente spensierato, ma purtroppo io per abitudine sono una pensatrice, penso, ci ripenso, ripenso su ciò che ho pensato, e poi ci ripenso nuovamente, cosi da non essere arrivata mai ad una decisione definitiva, sono fatta cosi! Entro in casa e saluto mia mamma, che mi guarda con la faccia pensierosa:" Che ti è successo, hai una faccia?", abbasso lo sguardo:" nulla sono solo stanca, e a te la giornata come è andata?" mi guarda con il suo sguardo indagatore, poi sorride:" io tutto bene, oggi sono andata anche da nonna, ti saluta e chiede quando andrai a trovarla?" già la mia bella nonnina:" domani sicuro ci passo, è tanto che non la vedo, come sta?" mamma sorride di sottecchi:" benino i soliti acciacchi!". Entro in camera mia, chiudo la porta, mentre dalla cucina arriva un "TRA DIECI MINUTI A TAVOLA!", si come no, ho lo stomaco talmente chiuso, che sembra che non l'ho mai avuto! Mi fiondo sul mio letto, che mi accoglie come sempre, e d'istinto il mio sguardo va verso la finestra e mi domando "chissà che sta facendo?"... mi alzo lentamente, e a piccoli esitanti passi vado verso la finestra, comincio a sbirciare tra le fessure della persiana in ferro e lo vedo, in mezzo al prato, credo che si stia allenando o qualcosa del genere, perché da come si muove sembra uscito da un film di arti marziali, ma la cosa più bella di tutte che è a dorso nudo! arrossisco di blocco e mi ributto sul letto, prendo il cuscino e me lo spingo in faccia... sono patetica!!!
Mangio un boccone al volo e me ne torno in camera; il letto ancora una volta mi accoglie come se niente fosse, come se sorreggesse anche lui tutti i miei fardelli, poi sento mia mamma che urla dalla cucina "TESORO VAI A BUTTARE L'IMMONDIZIA PRIMA DI RINCHIUDERTI IN CAMERA?", uffa non ne ho voglia, però mi alzo e vado e sussurro un si mamma, che si perde nel rumore dei miei passi.
Esco dal portone di casa, la temperatura è decisamente scesa dal pomeriggio, ma non mi metto nulla sulle spalle, mi incammino verso il secchio dell'immondizia, pigio il pedale per aprire quella che sembra la bocca di un mostro mangia spazzatura, ma come al solito non ce la faccio, poi come se fosse spuntata dal nulla una mano mi aiuta e finisce di spalancare quella bocca, e una voce delicata ma allo stesso tempo piena di energia accompagnò quel gesto "lascia che ti aiuti...", mi volto di scatto e lo riconosco con la sua strana aura e quel sorriso che ha del surreale... "gra-grazie..." mugugno, e lui sorride "figurati per cosi poco"; quando la bocca si richiude lui si rimette il cappuccio della sua felpa, e fa per superarmi "buona serata..." e riprende la sua corsa, sono paralizzata, i miei pensieri si accavallano ma solo uno erge da tutta la confusione che ho in testa "digli qualcosa, qualunque cosa...!!!!" mi volto di scatto e tento di farmi uscire un qualcosa, ma poi mi ricordo della Venere dai capelli neri, e pensandoci bene non mi ha nemmeno riconosciuta, tutto sommato sono passati sei mesi... una lacrima mi riga la guancia, mi sorprendo di me stessa, sono davvero patetica!!!

Mi incammino di nuovo verso casa, sono pochi passi ma le lacrime scendono a fiotti, e non capisco il perché di tanta disperazione! in fin dei conti non lo conosco, possibile che il mio cuore ha focalizzato prima della mia mente, possibile che mi sono innamorata di questo ragazzo di cui non conosco nemmeno il nome?
Mi siedo sul muretto della recinzione di casa, ho le mani sul viso, e singhiozzo come una bambina disperata quando all'improvviso di nuovo la sua voce " Ti senti bene?" sobbalzo per lo spavento, e lui alza le mani, con un sorriso "scusa non volevo metterti paura, non so che cosa  ti sia successo, ma deve essere qualcosa di veramente grave se piangi a questo modo!" lo guardo in silenzio vorrei abbracciarlo e dirgli che la colpa delle mie lacrime è sua, ma una voce femminile non molto lontano da noi attira la nostra attenzione "Alexis!? cosa succede?", guardo quella magnifica donna e i miei pensieri volano verso un mondo di ingiustizie, ora a causa della mia stupidità passerà dei guai a con la sua ragazza, lui si volta e senza alzarsi risponde " non lo so Mamma!". 
Al solo sentire quella parola le mie lacrime smettono di scendere, è stato come un raggio di sole dopo una tempesta durata ventisei anni; non è ne la moglie ne la ragazza, bensì la mamma... mi asciugo le lacrime con il dorso della mano, e non riesco a trattenere un sorriso, la donna si avvicina e sfoggia un sorriso cosi caldo che rimango senza fiato "Va tutto bene piccola? noi siamo i nuovi padroni della casa in fondo alla strada, possiamo esserti d'aiuto?" cerco di contenermi, mentre gli occhi marroni di Alexis (il nome più bello che io abbia mai sentito) si sono piantati dentro i miei "si ora è tutto a posto, solo un piccolo crollo emotivo! scusate se vi ho fatto preoccupare, come benvenuto non è il massimo immagino..." la madre sorride di nuovo, mentre lui non distoglie nemmeno lo sguardo dai miei occhi, anche se la canottiera che portavo poteva indurre in piccole tentazioni. "comunque..." riprende la mamma "Io sono Ambra e lui è mio figlio Alexis, e tu sei...?" giusto devo presentarmi "Si scusate, io sono Patrizia! abito qui..." Ambra sorride " Che bello siamo vicini! sei la prima persona che conosciamo in questo paese! spero che diventeremo ottime amiche!" che strana donna, "lo spero anche io!!!"
























mercoledì 5 giugno 2013

UN TRASLOCO NEL PASSATO! MIA MAMMA E' LA MIGLIORE!

Oggi è il giorno del trasloco, finalmente non ce la facevo più a sopportare mia madre, con le sue lamentele e paranoie sul come e sul perché! Abbiamo comprato una piccola casa fuori città, per me è molto meglio, cosi per fare le mie passeggiate notturne non devo fare decine di chilometri con la macchina! Dopo l'incontro con quella ragazza non ho più avuto quella strana sensazione al petto, ma soprattutto non ho incontrato più il lupo e tanto meno la ragazza! Forse è stato meglio cosi, forse sono stato anche maleducato ad essermene andato via cosi, però la situazione era quantomeno surreale, e le domande mi hanno sempre dato fastidio!
Sono le quattro del pomeriggio, non fa caldissimo però la temperatura richiede una manica corta; sto aiutando i ragazzi del trasloco, stiamo portando dentro gli ultimi scatoloni, non sembra ma traslocare richiede uno sforzo mentale non indifferente; per mia madre si è rivelato un incubo ben peggiore, per come è fatta lei, con tutta la sua perfezione, tutto questo caos gli deve far male al cuore, poverina!
Questa nuova casa mi piace, è tranquilla, certo sono sicuro che da queste parti le persone saranno molto curiose di vedere due nuovi arrivati, soprattutto due come noi, con la nostra storia! Chissà quante domande, il solo pensarci mi mette l'angoscia, dovrei prendere esempio dalla mia bella mamma, a lei non sono mai interessate queste cose, anche perché altrimenti io non sarei mai venuto al mondo, una ragazza madre, lei è giovanissima, quarant'anni, era giovanissima quando era incinta di me; mio padre morì in un incidente stradale  con la moto quando lei era incinta di cinque mesi, deve essere stata dura ma non si è mai arresa! Si è laureata, ha trovato un lavoro stabile che ci ha permesso di vivere in maniera decente, certo è stata dura, soprattutto quando ero un bambino... quelli sono brutti ricordi per me ma quando vedo il suo sorriso tutto passa, ed ora credo che sia la cosa più bella che ho!

Aveva tredici anni, e mio padre appena diciotto quando morì, però una cosa che ho sempre ammirato di mia mamma è l'amore incondizionato che provava e che prova per mio padre, infatti non si è mai risposata e anche se a me mancasse una figura maschile, lei si è sempre impegnata a non farmene sentire il peso, ed ora che ho ventisei anni mi accorgo che lei è la migliore mamma del mondo e sono pronto a offrirle la mia vita se servisse, perché lei in fin dei conti lo ha fatto. Mi ricordo una volta, che le chiesi perché non si fosse mai risposata, e la risposta fu semplice e chiara, e anche se avevo a malapena dodici o tredici anni capii che lei era la migliore, furono quelle parole che mi portarono dove sono ora "perché non esiste un uomo che possa farmi provare quello che mi faceva provare tuo padre!", in quel preciso istante decisi che per me essere un uomo, voleva dire essere come mio padre, forte, coraggioso, generoso. 
Non parla quasi mai di mio Padre, ma so che è nel suo cuore sempre, e il suo ricordo le da la forza di andare avanti! La mia bella mamma è la migliore con il suo sorriso, i suoi capelli color notte, e la sua invincibile forza di volontà!